Questa è Alghero, una piccola città costiera che conta poco più di 40.000 abitanti, nota come Riviera del Corallo. Famosa per le sue bianche e chilometriche spiagge dove ogni estate si riversano fiumi di turisti affamati di sole. È situata in un posto che somiglia molto all’idea che possiamo avere del paradiso, se questo si trovasse sul Mediterraneo. Ma Alghero è molto di più di una bella costa.

Il Cuore pulsante della città

Alghero è una città autentica, antica. Nelle strette e silenziose vie del centro storico dal sapore spagnolo, che ti ricordano un vecchio film di Almodovar dove il vento fa impazzire tutti, si respirano i profumi della tipica cucina catalana. Una fortezza sul mare, una città di case antiche, stradine acciottolate e piazzette su cui si affacciano le chiese. La vita della gente è scandita dal maestrale, le persone che vivono qui da decenni hanno il volto scuro e solcato da profonde rughe che il sole ha scavato come l’acqua scava la roccia. Nel centro storico di Alghero è possibile vivere la vera anima di questa città. Le boutiques, i ristoranti, le botteghe mostrano una realtà del passato che guarda al futuro.

Il gigante addormentato

Una città a cui non manca niente, ricca di charme, storia, cultura, protetta da antichi bastioni che si affacciano sul mare. Alghero è sorvegliata da un taciturno guardiano dormiente che giace sull’orizzonte e ogni volta sembra salutare amorevolmente tutti coloro che lasciano l’isola per poi ritornare. Il famoso promontorio di Capocaccia è diventato l’indiscusso protagonista di ogni fotografia e dipinto che ritrae Alghero in tutta la sua bellezza. Il territorio si contraddistingue per la rigogliosa e preservata macchia mediterranea, pinete, spiagge di sabbia bianca morbida e fine che si intervallano a falesie a picco sul mare; calette solitarie, scogliere frastagliate e grotte marine di rinomata bellezza come le famose Grotte di Nettuno e la Grotta Verde.

Il legame con la Catalogna

Vivere Alghero significa poter consumare un aperitivo sulla spiaggia ascoltando una band locale, scaldarsi grazie ad un falò improvvisato nella più sperduta delle numerose calette nascoste lungo la costa, campeggiare sotto le stelle e dimenticarsi che giorno sia. Se si presta attenzione al musicale dialetto parlato dalla gente del posto, ci si rende subito conto di non trovarsi in una qualunque città della Sardegna, ma in un luogo dove lo straniero, affascinato da tanta bellezza, non ha potuto fare a meno di lasciare la propria traccia, imponendosi con violenza sulla storia millenaria di questo luogo. Il piccolo porto che delimita il centro storico della città, lascia a chi lo visita l’inconfondibile nostalgia che caratterizza le città marittime.

Queste, ma tante altre ragioni, fanno di Alghero un mistico luogo da cui farsi rapire.